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11 marzo 2009 3 11 /03 /marzo /2009 08:14

   

 

Louis (in realtà il suo vero nome era Jules) Malteste, nato il 14 settembre 1862 a Chartres e morto il 25 gennaio1928 a Parigi, fu un prolifico autore distinguendosi nella produzione di litografie e di illustrazioni. Disegnò soprattutto cartoline postali, per giornali di moda e manifesti pubblicitari di prodotti di marca ma anche per giornali umoristici soprattutto Le Rire, Le Chat Noir, Lectures pour tous e alcuni numeri di L'Assiette au Beurre. Louis Malteste ha utilizzato lo pseudonimo di Jacques d'Icy per la redazione di testi erotici, illustrò anche molti libri.

 

 

  

 

 

 

 
























































































































































































 

 

 



[Traduzione di Massimo Cardellini]


Link all'opera tradotta:
Les Classe dirigeantes

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18 febbraio 2009 3 18 /02 /febbraio /2009 18:00

 

I Funzionari

 


Eugène Cadel (1865-1940), è il nuovo autore che presentiamo oggi in quanto uno dei collaboratori della celebre rivista L'Assiette au Beurre. Questa volta ad essere presi di mira sono i cosiddetti funzionari a ulteriore dimostrazione che tutto cambia ma certe cose al contrario non tendono a mutare, per ovvi motivi di natura.




























































 

 

 








 

 

 

 




















 

 






 





 

 

 



 

 

 

 




[Traduzione di Massimo Cardellini]

Link all'opera tradotta:
Les fonctionnaires

 

 

LINK ad una versione You Tube con sottofondo musicale:

 


 



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31 gennaio 2009 6 31 /01 /gennaio /2009 10:50




Con questo laconico titolo: Cra, che rimanda come è ben evidente al verso dei corvi (o se lo si preferisce delle cornacchie), Jossot dedicava le sue salaci bordate, poco più di un secolo fa, ad un importante pilastro dell'ordine costituito: la Chiesa cattolica. Un pilastro che in quel momento storico, molti filoni ideologici e politici di orientamento liberaldemocratico e non ultima anche la massoneria, stavano colpendo duramente in un ulteriore approfondimento dei rapporti tra Stato e Chiesa.

Non è certo la prima volta che Jossot colpisce la Chiesa come istituzione ed i suoi militanti e seguaci dall'alto al basso della piramide sociale. La differenza sta ora nel suo trattare questo soggetto in modo "monografico" rispetto agli altri numeri di "L'Assiette au Beurre" da lui illustrati, anzi quasi sistematico.

In generale non sono soltanto gli aspetti oscurantistici di questa potentissima istituzione a muovere i suoi strali quanto piuttosto il suo essere un bastione di stabilità dell'ordine costituito, quasi una prima linea della logica del sistema classista che riesce subdolamente persino a penetrare nelle case di indifesi cittadini che comunque sia ieri come oggi si consegnano ai cra-cra quasi con gioia.

Anche gli aspetti meramente crassi dell'esistenza individuale dei soldati di Dio e quelli squisitamente materiali, soprattutto pecuniari sono ben evidenziati dal misantropo caricaturista di sui possiamo vedere una autorappresentazione, non certo la prima né l'ultima, nella quarta tavola. Soprattutto, ben azzeccate quanto micidiali, sono le citazioni dal Nuovo Testamento in alcune didascalie che trovano una sorprendente corrispondenza e verifica nella vita quotidiana del clero. Cosa si vuole di più?


























































































































































[Traduzione di Massimo Cardellini]


Link al post originale
Cra


LINK ad altre opere di Jossot:
Il Credo

 

Decorazioni

La Doma

Panurgismo

Il Rispetto

Gli Ubriaconi



 

Una biografia di Jossot scritta da Henri Viltard:
Jossot

 

Un breve ma acuto saggio su Jossot a firma di Felip Equy:

Jossot


 

 

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22 dicembre 2008 1 22 /12 /dicembre /2008 23:00

 



NATALE




Visto il tradizionale clima natalizio pieno di ipocrisia e buonismo a profusione, malgrado la crisi conclamata e programmata ad arte, abbiamo deciso di festeggiare anche noi la sacra ricorrenza traducendo e presentando urbi et orbi, un antico numero di una gloriosa testata che semplicemente adoriamo ed a cui piaceva non poco chiamare le cose con il loro nome.

  

 Per l'epoca, il presente numero rappresentò senz'altro una vera manifestazione dello spirito autenticamente libertario della rivista nonché anche e soprattutto una elargizione generosa di quanto si poteva fare con l'arte al servizio della verità, anche se il mezzo era semplice come non poteva non esserlo, una rivista di satira politica e sociale.

  

 Dobbiamo però anche doverosamente ricordare che L'Assiette au Beurre, a modo suo, era l'equivalente, nel proprio genere letterario e campo artistico, di una vera e propria mostra d'arte settimanale le cui sale erano costituite dalle sue esplosive e coloratissime pagine.













 

 




 

  

  

 






  

  

  

 










  

  

 





 

 

 

 









 

 

 







 

 

 









 

 











 

 

 










 

 

 






 

 

 

 









 

 

 

 








 

 

 







 

 





[Traduzione di Massimo Cardellini]



Link al post originale:
Noel

 

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12 dicembre 2008 5 12 /12 /dicembre /2008 16:09




LE PERSONE PRATICHE




Un altro simpaticissimo numero di L'assiette au Beurre, autore un certo Does su cui non siamo sinora riusciti a reperire alcuna notizia, possiamo soltanto dire che il suo tratto è estremamente fummettistico, quasi alla Jossot e si presterebbe più all'umorismo che alla satira di costume o politica. Molto attuale, ovviamente la mentalità, delle cosiddette "persone pratiche" di cui l'autore ha dato qui un interessante campionario.









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[FINE]




(Traduzione di Massimo Cardellini)











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22 novembre 2008 6 22 /11 /novembre /2008 15:00

Altro numero della grande rivista di satira politica L'Assiette au Beurre interamente dedicata a Jossot, singolare artista di cui ci abbiamo già pubblicato diversi numeri interamente disegnati  da lui. Abbiamo visto come Jossot odiasse l'ipocrisia dei ceti sociali abbienti, dei politici profitattori in generale della violenza fisica e psicologica dell'uomo sull'uomo. 

Il presente numero invece ci presenta un volto apparentemente contraddittorio di Jossot, il suo lato morale, invece molto accentuato e di cui abbiamo visto molti esempi anche in alcune tavole dei precedenti numeri tradotti. Per Jossot, determinati atteggiamenti pur comprensibili e spiegabili con l'abbrutimento a cui sono soggetti vasti ceti sociali, non per questo essi vanno comunque tollerati e non denunciati. 

Il Jossot moralista è molto severo con chi si fa del male e si rende così innocuo e ridicolo ma soprattutto intellettualmente inerte nei confronti della critica ai mali sociali e politici. Il ridursi a condizioni animali se non peggiori è, per il grande misantropo caricaturista francese, una forma di ignavia da condannare e denunciare duramente ritraendo situazioni a volte realistiche a volte invece grottesche se non decisamente comiche.

 








 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 

 

 

 

 

 

 

 

 






 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

 

[Traduzione di Massimo Cardellini]


 

Link al sito dell'opera tradotta:

L'Assiette au beurre 


 

LINK ad altre opere di Jossot:

 

Il Credo

 

Decorazioni

 

La Doma

 

Panurgismo

 

Il Rispetto


Cra

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2 novembre 2008 7 02 /11 /novembre /2008 15:08

Presentiamo un nuovo autore di L'Assiette au Beurre, Jean Baptiste Auguste Roubille (1872-1955), decoratore, pittore, disegnatore e litografo. Dal 1896 ha collaborato ad almeno una quarantina di riviste come L'Aube, Le Courier Français, Cocorico, Les Temps nouveaux, Le Canard sauvage, Le Cri de Paris, Le Rire, Le Sourire e naturalmente L'Assiette au Beurre. Le sue attività di disegnatore molto richiesto lo portarono ad illustrare di tutto manifesti pubblicitari, menu di locali in voga, disegni di moda.

































































































[Traduzione di Massimo Cardellini]


Link da cui l'opera è stata tradotta:
Pensées d'un ventru

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1 novembre 2008 6 01 /11 /novembre /2008 18:47

Continuiamo l'approfondimento di uno dei più singolari collaboratori a L'Assiette au Beurre, la grande rivista settimanale di satira di orientamento libertario d'inizio secolo XX, di quel Jossot, dal tratto nitido e caricaturale molto fumettistico ma non per questo meno graficamente feroce dei suoi colleghi che usavano un tratto più realistico spesso impreziosito da un allegorismo potente, di cui abbiamo già proposto quattro numeri interamente illustrati da lui.







 





































































 

 

 

 

 

il-rispetto--015.jpg














 

il-rispetto--015.jpg








[Traduzione di Massimo Cardellini]


Link al post originale:
Le Respect


 

LINK interni:

 

Il Credo

 

Panurgismo

 

La Doma

 

Cra

 

Gli Ubriaconi

 

Decorazioni

 

 

LINK ad un saggio scritto dal massimo specialista su Jossot:

 

Henri Viltard, Gustave Henri Jossot: biografia

 

 

 

LINK ad un saggio sull'autore:

Jossot

 

 

 

LINK ad un video You Tube del presente post con sottofondo musicale:

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

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29 ottobre 2008 3 29 /10 /ottobre /2008 20:30



Proseguiamo con l'approfondimento di una grande rivista di satira politico-sociale, L'Assiette au Beurre, i cui numeri illustrati da un solo autore, come quelli che abbiamo presentato sinora, sembrano proprio delle vere e proprie sequenze a fumetto dotati però di dascalie invece che dei più ortodossi balloons. Il presente numero illustrato da Jossot rappresenta in una sequenza temporale in 16 quadri, come avveniva con altri autori del recente passato, penso soprattutto a Hogard o Daumier, una vera e propria narrazione di una vita, fallita, ma sempre una vita, narrata dalla nascita alla morte, violente entrambe e contrassegnate da violenza fisica o morale per il suo intero decorso.

Il titolo di questo numero infatti non lascia scampo, l'esistenza secondo Jossot è scandita tutta da un processo continuo ed ininterrotto di doma, dalla famiglia, alle istituzioni educative al lavoro. Tutti i numeri illustrati da Jossot, persino quelli puramente umoristici, narrano di questo trionfo della violenza nelle relazioni umane, scoperte o meno che esse siano. Gli altri autori che abbiamo presentato, non sono comunque da meno. La vocazione di questi artisti che ebbero la fortuna di incontrarsi e spesso collaborare con questa grande rivista, possiede questo infatti di notevole, e cioè la loro opera quasi militante di demistificazione delle rappresentazioni ideologiche del sistema di dominio che si pretenderebbe addirittura democratico se non umanitario.







































































































[Traduzione di Massimo Cardellini]


Link al post originale:
Dressage


LINK interni:

Il Credo

Panurgismo

La Doma

Il Rispetto

Cra

Gli Ubriaconi

 

 

 

LINK ad un saggio scritto dal massimo specialista su Jossot:

Henri Viltard, Gustave Henri Jossot: biografia


Un breve ma acuto saggio su Jossot a firma di Felip Equy:

Jossot

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28 ottobre 2008 2 28 /10 /ottobre /2008 18:30

LA BORSA

 

Altro autore interessante, molto dotato stilisticamente, originale, ma di cui si sa poco o nulla tanto che persino il potentissimo web rimane muto di fronte a richieste di informazioni reiteratamente ripetute in tutte le lingue possibili. Di Em Barcet, autore di questo ottimo numero di L'Assiette au Beurre, si sa di sicuro che il suo nome vero e completo fu Emmanuel e che collaborò ai maggiori giornali satirici e umoristici dell'epoca. Apprezziamo questa sua azzeccatissima opera per L'Assiette au Beurre a cui occorrerebbero tutt'al più dei commenti sul contesto storico che è sinteticamente quello della Terza Repubblica della Belle Epoque, un'epoca come quella giolittiana in Italia, costellata di scandali politici e finanziari, cioè di latrocinii ai danni della collettività, sostanzialmente rimasti impuniti come una certa tradizione oramai esige.

 

 






 


La presente tavola mostra delle notizie giornalistiche concernenti la Borsa affidate non a dei piccioni viaggiatori, il che sarebbe già un anacronismo, ma a delle anatre. Nel gergo giornalistico francese "canard", appunto anatre, è l'equivalente del termine giornalistico italiano gergale "bufala", e cioè notizia falsa e tendenziosa, e cioè la materia prima delle borse senza le quali nessuna speculazione a danno della comunità dei salariati è possibile. Ne sappiamo qualcosa senz'altro qualcosa anche oggi.





 


L'oro prezioso scoperto non è altro che l'interno dorato di una scintillante scatola di tonno o sardine.






Chissà in quali sedi e tra chi, oggi, nell'era della globalizzazione, vengono a crearsi certe "dritte" in grado di aggredire perfino le borse nazionali più forti. Il gangster-capitalism è sempre più forte ed organizzato ma chi lo denuncia mai in questi termini?
















 

  

 

 

 






 

 


Il mercato dei pieds humides (piedi umidi) era il mercato in cui erano negoziati i titoli della Borsa più o meno inventati come miniere d'oro senza oro o pozzi petroliferi senza petrolio all'esterno della Borsa ufficiale da tutta una pittoresca umanità in cerca di soldi facili vendendo o comprando titoli. Le bufale della Borsa, pittoresca o meno, non sono certo di oggi e possiamo anche in questo caso parlare di una lunga e consolidata tradizione di saccheggio deliquenziale dell'economia da parte dei suoi più illustri operatori economici, dove i delinquenti sono naturalmente ai vertici della società e civile e politica, in un intreccio complesso ma estremamente organico, fuori legge, nel senso di al di sopra di ogni legge, umana quanto divina.


 

  

 

 

 



 



 

 

 

 

 







 


  

 

  

 

 







 

 







 



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



[Traduzione di Massimo Cardellini]



LINK al post originale:
La Bourse

 

 

 

 

LINK ad una versione di questo post su You Tube con sottofondo musicale:

 

 

 

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