Beato Angelico
La sepoltura dei santi Cosma e Damiano
La Sepoltura dei santi Cosma e Damiano, tempera su tavola al Museo nazionale di San Marco a Firenze.
I seguaci dei due santi si apprestano a dar loro sepoltura, memori però dell'episodio descritto nella prima predella, distanti l'uno dall'altro per aver accettato Damiano un pagamento di tre uova per la guarigione dell'emorroissa Palladia.
Un cammello però, si mette miracolosamente a parlare dicendo "Nolite eos separare a sepoltura, quia non sunt separati a merito", e cioè che essi in quanto uguali nel merito dovevano esserlo anche nella sepoltura. La frase proferita dall'animale è rappresentata in un cartiglio o filatterio, antenato della tipica bolla da cui nei fumetti moderni escono le parole profferite dai personaggi delle storie.
Questo espediente era abbastanza diffuso negli affreschi, anche più antichi, ma si incontrano anche nei più datati codici miniati.
LINK per meglio conoscere nella sua completezza questo interessante ciclo pittorico:
Italia. XV secolo. Beato Angelico, La storia dei santi Cosma e Damiano dalla predella di San Marco
LINK pertinente:
Spagna, Catalogna, Raimondo Lullo, Vita Coetanea, 1311, tavola 01 di 12