Documentazione dei processi di sintesi e di interazione profonda tra arte grafica e letteratura nel corso del tempo e tra le più diverse culture.
La Guerra nel Ventesimo Secolo
Albert Robida
La più grande battaglia della guerra: 800.000 Australiani contro 625.000 Mozambichesi; la fanteria terrestre e ferroviaria ha manovrato con masse profonde ed eccessivamente mobili contro le truppe mozambichesi appoggiate a solide trincee aperte a determinate distanze l'una dall'altra per creare il passaggio alle fortezze ferroviarie. I fucili a serbatoio della fanteria mozambichese coprivano il terreno con cariche di ferro e piombo; gli Australiani, spazzati via da questa mitraglia, cadevano a migliaia. Le loro masse, per sfortuna, sembravano più inesauribili dei fucili a serbatoio dei soldati della valorosa Africa. Gli ingegneri australiani compirono dei prodigi. Essi riuscirono a condurre attraverso la mitraglia e al di sopra di mille ostacoli, le loro locomotive stradali e le loro fortezze su ruote armate dotate di enormi cannoni carichi con la superdinamite. Dietro le fortezze su ruote la fanteria si aprì un passaggio sino alle linee mozambichesi.
I fucili a pompa a pallottole ed a mitraglia della fanteria ferroviaria australiana mostrarono allora la loro superiorità, a breve gittata, su non importa quale congegno.
OGGI. Il nemico a tre leghe, non si vede nulla, non la minima indicazione, nient'altro che una pioggia di obici di tutti i calibri contro i quali non ci sono ombrelli.
Alle due del pomeriggio, l'esercito mozambichese, ridotto a 180.000 uomini, batteva in ritirata sulle piazze forti del lago Tanganica; la squadra aerea e le fortezze su ruote indietreggiando a piccoli passi coprivano gloriosamente la ritirata.
8 maggio. - Le potenze estere hanno offerto la loro mediazione. L'ambasciatore del Congo, il Signor duca de Brazza ha riferito a Livingstonia la risposta degli Australiani. L'Australia ennuncia delle pretese esorbitanti: 23 miliardi di indennità, più l'obbligo, per la nazione mozambichese, di rifornirsi esclusivamente in Australia per le materie prime, oggetti fabbricati o oggetti di consumo che essa non può produrre sa se stessa. Soppressione di tutti i diritti sulle merci Mozambichesi esportate per l'Australia, ecc.
Armamento dei Mozambichesi.- Fucile elettrico a serbatoio, portata illimitata; un tubo in gomma naturale collega la camera del fucile al serbatoio di cartucce posto sia sulla cintura sia nel sacco del soldato.
10 maggio. - Ritorno all'offensiva dei Mozambichesi. Gli Australiani, fidando nella loro vittoria, non avendo bensorvegliato il contatto del nemico, sono stati sorpresi in mezzo ad una nebbia asfissiante e respinti sulle posizioni prese da essi l'antivigilia. La vittoria è essenzialmente mutevole. Gli ex vincitori hanno perso 900 fortezze rotative e 290.000 uomini in quattro ore.
I Blackrifles, reggimenti negri del Mozambico, hanno lottato con eroismo con i reggimenti bianchi e mulatti.
11 maggio. - Gli australiani battono in ritirata. Il corpo sottomarino che aveva risalito lo Zambesi, nascosto in un bacino del fiume messo a secco dal sollevamento delle chiuse, è stato obbligato ad arrendersi dopo un intenso combattimento.
12 maggio. - I torpedinieri mozambichesi trasportati dalla squadra aerea sono riusciti. a sopravanzare le colonne nemiche nella loro ritirata. Le torpedini volanti ed i missili elettrici distruggono a Topambas più di trecento locomotive da guerra con i loro equipaggi.
19 maggio. - Gli Australiani contano di trincerarsi a Mozambico-Ville e resistere aspettando la pace o dei rinforzi. Un corpo di duecentomila Mozambichesi si è imbarcato sui grandi trasporti della flotta sottomarina e sulle aeronavi da carico per l'Australia.
30 maggio. - Bombardamento e asfissia di Melbourne. Gli Australiani chiedono di ritirarsi. Firma dell'armistizio.
2 giugno. - Un congresso sta per riunirsi per trattare le condizioni di pace.