Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

Documentazione dei processi di sintesi e di interazione profonda tra arte grafica e letteratura nel corso del tempo e tra le più diverse culture.

Toppferiana. Saggio storico sul protofumetto. Antoine Sausverd, "Le conseguenze di un valzer" di Faria, 1883, da: "Topfferiana".

Le conseguenze di un valzer" di Faria





 Faria, Les effets d’une valse [Le conseguenze di un valzer], La Caricature n° 168, 17 marzo 1883.

 

 

Pubblicato in La Caricature del 17 marzo 1883, questa turbinante metamorfosi di questa coppia di danzatori di valzer in una vite rileva un umorismo assurdo, di ispirazione non-sensica, tipica di questa fine secolo, i cui migliori esponenti letterari (Allais. Mouton, Jarry, ecc.) sono la gioia di André Breton e compagni.

 

L'autore di questa tavola si chiama Cândido Aragonez de Faria (1849-1911).Di origine brasiliana, questo illustratore, caricaturista e pittore è giunto a Parigi nel 1882. Oggi, è soprattutto conosciuto per i manifesti che disegnò, soprattutto quelli per il mondo dello sperttacolo e del cinema. Collaborò a La Caricature dal 1883 al 1886 per la quale diede alcune storie ad immagini. Le conseguenze di un valzer è una tavola a parte, che si distingue dalla sua produzione dall'umorismo più usuale [1].

 

Fedele lettore, lo sai, qui amiamo i paragoni e altre rime grafiche e questa tavola ci fa pensare a due cose. Per cominciare, gli effetti di movimento volteggianti che Faria dà ai suoi danzatori non sono nuovi. Ricordano quelli di Rodolphe Töpffer nel suo Monsieur Pencil del 1840, che si verificano in circostanze anch'esse molto fantasiose:

 

Rodolphe Töpffer, vignette tratte da Histoire de M. Pencil, 1840.

 

 

In seguito, questa metamorfosi si iscrive in una tradizione caricaturale che appare in Inghilterra nel momento in cui i lavori di Darwin sull'evoluzione delle specie animali si popolarizzano. I disegnatori realizzavano delle trasformazioni progressive, in diverse immagini, da una forma ad un'altra molto differente. L'esercizio ebbe successo ed i caricaturisti di tutta l'Europa realizzavano secondo l'estro della loro fantasia, le mutazioni più differenti: uomo, animale o oggetto, si trasformavano l'uno nell'altro e viceversa [2].

 

 

Charles H. Bennett, Vain Valentine [Valentino Vanesio].
Tratto da The Sad History of Greedy Jem and all his Little Brothers, Routledge & Co., 1858.

 

 

 

The Development of the Armed Burglar, Moonshine, 22 dicembre 1883.

 

 

Se lo spirito è lo stesso, Le conseguenze di un valzer ed il suo rotolo di filo vorticoso non presentano una semplice metamorfosi graduale, tappa per tappa e decontestualizzata, come nelle sequenze qui sopra. La tavola di Faria racconta un aneddoto, la trasformazione dei danzatori è contestualizzata: si origina in un ballo serale, davanti a degli spettatori raggruppati e finisce con la perforazione del pavimento. Quest'assemblaggio narrativo verosimile rende tanto più "surreali" questi passi di danza che si trasformano in passi di vite.

 

(Grazie a Michel Kempeneers per il suo aiuto).

 

Piccola rettifica Basandoci su un testo di david Kunzle (vedi nota 2), sostituiamo il processo utilizzato da Faria in una pratica caricaturale che sarebbe apparsa in Inghilterra all'interno delle teorie darwiniane. Ora, esistono altri precedenti a queste trasformazioni graduali d'oltremanica. In primo luogo, presso lo svizzero Gaspard Lavater, autore di L'Arte di conoscere gli uomini attraverso la fisionomia (1775-1778), di cui si conosce l'influenza su Rodolphe Töpffer, ed il suo Essai de physiognomie (1848). Nella sua opera, propone una "linea di animalità", che parte dalla rana e risale attraverso 24 stadi di umanizzazione progressiva sino al profilo di Apollo.

 

 

Lavater, Essai sur la physiognomie, destiné à faire connoître l’homme et à le faire aimer, 1781-1803.

 

 

Alcuni decenni dopo, nel 1844, Jean-Jacques Grandville si diverte ad invertire questa metamorfosi dall'uomo al batrace.


Grandville, Magasin pittoresque, 34, 1844.

 

A questo proposito si leggerà:


- Jurgis Baltrusaitis, Physiognomonie animale [Fisionomia animale], in Aberrations, Les perspectives dépravées, Champ/Flammarion, 1995; [Tr. it.: Aberrazioni. Saggio sulla leggenda delle forme, Adelphi, Milano, 1983].
 

- Philippe Kaenel, Le Buffon de l’humanité. La zoologie politique de J.-J. Grandville, [Il Buffon dell'umanità. La zoologia politica di J.-J. Grandville], dall'eccellente sito Caricatures et caricature, e tratto dalla rivista Revue de l’Art, n°74, 1986, pp. 21-28. 

 

NOTE


[1] Alcune di queste storie pubblicate in La Caricature saranno riacquistate e riutilizzate dalla tipografia Pellerin di Epinal.


[2] Vedere il capitolo "Darwinian struggloe and Metamorphoses in the later nineteenth Century, nell'opera essenziale di David Kunzle, The History of the Comic Strip, Vol. II: The Nineteenth Century, University of California Press, 1990, p.293-297.


Antoine Sausverd

[Traduzione di Massimo Cardellini]


LINK al post originale:
"Les effets d’une valse" par Faria
Torna alla home
Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post